“A Barrafranca due giorni fa furon tirate due fucilate in campagna a un prete ricco, corrotto, prepotente, odiatissimo in paese. Circa 60 metri lontano dal luogo dove cadde il prete stava un torinese venuto in Sicilia da pochi giorni come ispettore dei molini. Questi voltava la schiena al prete. Al rumore delle fucilate si voltò e corse verso il prete il quale prima di morire gli disse: “M’ha assassinato il tale, mio cugino”. Il torinese montò a cavallo e corse al paese a raccontare il fatto alla stazione dei carabinieri… e sulla sua strada a tutti raccontava l’assassinio e la rivelazione dell’assassino. Il prete aveva da 12 anni una lite col cugini che l’assassinò, vi era fra loro una forte inimicizia.; 24 ore dopo era stato arrestato come presunto autore dell’assassino il torinese stesso e fra i testimoni a suo carico era il cugino stesso assassino del prete e tutto il processo s’informava su questa via mentre il paese intero e i comuni circonvicini dicevano sotto sotto chi era l’assassino.
Una storia siciliana fra Ottocento e Novecento
Lotte politiche e sociali, brigantaggio e mafia, clero e massoneria a Barrafranca e dintorni
Anno | |
---|---|
Pagine | 256 |
Caratteristiche | Brossura |
Formato | |
ISBN | |
Autore |
21,95€
Recensioni
There are no reviews yet