Carlo Maria Carafa. Ambasciatore e legislatore
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Pagine | 188 |
Caratteristiche | Brossura |
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20,00€
Carlo Maria Carafa. Ambasciatore e legislatore
20,00€
Volume ricco di documentazione dedicato a due aspetti della vita del principe Carlo Maria Carafa, a cui non è stata prestata sufficiente attenzione dagli autori moderni: l’attività legislativa e quella politica, quale ambasciatore. In ambedue il Carafa si conferma come tipico rappresentante della grandiosità della nobiltà siculo-spagnola e, nello stesso tempo, della severità della controriforma del Seicento, quest’ultima mitigata dalla sua visione religiosa e paternalistica nel governare.
Il volume comprende, quindi, la ristampa anastatica della rarissima opera “Ordini, pandette e costituzioni” (1686) per le aree siciliane del suo “Stato”, con relativa trascrizione e numerose note esplicative, ma comprende anche le trascrizioni delle sole due descrizioni conosciute della festa della cavalcata e della consegna della Chinea fatte nell’anno santo 1675 (appendice 1) e nel 1684 (appendice II).
Nella seconda, l’ambasciatore del re di Napoli era il Carafa e tutto l’evento fu preparato ed eseguito in modo talmente minuzioso, sfarzoso e grandioso da stupire i contemporanei, e non solo.
Dopo il volume Da Occhiolà a Grammichele, fasti e nefasti (2014), il presente saggio di Salvatore Gandolfo costituisce un contributo non solo per la conoscenza della storia locale di Grammichele, ma sopratutto per la conoscenza della struttura culturale, sociale e legislativa della Sicilia feudale del Seicento.
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