Marco Blanco è nato a Modica dove vive e lavora. Laureato cum laude in Lettere Classiche all’Università di Catania con una tesi su Modica in età greca, ha collaborato allo scavo della “Villa di Rufione” presso Giano dell’Umbria (PG). Dopo la laurea ha affinato le capacità analitiche e metodologiche concentrandosi nelle ricerche archivistiche e nella ricostruzione di alberi genealogici.Libraio per professione e ricercatore per vocazione divide le sue giornate tra la passione per la lettura e la scrittura, la propria terra e l’archeologia. Senza dimenticare il mondo dell’archeogastronomia e della gastronomia in genere, la ragione più immediatamente visibile della sua forma fisica.Ha pubblicato la raccolta ragionata di detti popolari “Comu riçienu ‘antichi” (2009) giunta alla sua seconda edizione e il saggio “Modica e il suo territorio in età greca” (2014). Ha realizzato l’albero genealogico della famiglia Bonajuto contenuto in “La dolceria Bonajuto, storia della cioccolateria più antica di Sicilia” (2013) collaborando anche alle ricerche archivistiche e alla stesura di alcune parti dello stesso.Vincitore del concorso letterario internazionale “Heritage Sicilia 2013” sezione narrativa breve, ha pubblicato anche sul bimestrale “Aliante” e sul periodico letterario “Il Grande Fiume”.Attualmente esercita la professione di libraio e continua a condurre ricerche di carattere storico-archivistico.”I Quaderni di Archestrato Calcentero – divagazioni archeogastronomiche in terra di Sicilia” è il suo ultimo libro.