Laurea in Storia. È stato nominato gonfaloniere accademico della civiltà medicea di Firenze. Gli ultimi suoi libri sono: La torre della rosa d’argento romanzo medievale in porto Pisano, presentato nel 2010 a Donoratico con relatrici le contesse della Gherardesca. La Toscana Sacro Romano Impero di nazione Germanica, l’eredità germanica e celtica nella Toscana di oggi. Origine dei cognomi e stemmi familiari toscani, 2011 (Bonfirraro editore); I Borbone: “Piemontesi Bastardi!” (Bonfirraro editore).
Dove sei nato? Dove vivi e in quale città vorresti essere adesso?
Sono nato a Pisa; il posto dove vorrei essere adesso è la Reggia di Caserta.
Tre aggettivi che ti caratterizzano
Tenace, atletico, disilluso
Il mestiere dello scrittore è…
Essere scrittore è attraversare una porta di zaffiro per entrare in una dimensione parallela dove tutto è eterna gioventù.
Il libro che non avresti mai voluto leggere?
Il capitale di Marx
Il libro che vorresti non avere ancora letto?
I promessi sposi di Manzoni.
Uno scrittore che avresti voluto conoscere
Non mi interessano gli scrittori, specialmente se maschi
Un personaggio letterario che avresti voluto essere
TEX WILLER con KIT KARSON
Un personaggio letterario con cui ti sbronzeresti
Non mi sbronzerei mai davvero con nessuno.
Il miglior scrittore di tutti i tempi
Alessandro Manzoni per me è il più grande scrittore.
Il giorno più significativo della tua vita?
Il giorno più significativo fu quando a 10 anni domandai alla Maestra alla quale ho dedicato il romanzo: come facevano 1100 ragazzini semi disarmati a battere 120000 soldati armati di cannoni e la 3 flotta del mediterraneo. Mi rispose di pensare a giocare!