Nasce a Palermo a metà del xx° secolo come redattore del giornale Dedalus. Per decenni, come ricercatore free-lance, effettua indagini a 360° su diversi aspetti della realtà storica, scientifica ed esoterica, passata, presente e futura, per comprendere non come o quando, ma perché il genere umano sia stato sempre vittima di un mondo in cui i vertici delle varie Società cosiddette “civili” manovrano contro i loro consimili che stanno in basso. Ha realizzato dossier “artigianali” per associazioni culturali e Istituti scolastici, scritto diversi libri e anche molti articoli per riviste locali e giornali on-line.
Dove sei nato? Dove vivi e in quale città vorresti essere adesso?
Vivo a Palermo, ma la città ideale dove sogno sempre di vivere è Venezia.
Tre aggettivi che ti caratterizzano
Studioso, filosofico, sincero
Tre verbi che descrivono il tuo modo di essere
Pensare, ricercare, investigare
Tre sostantivi senza i quali non potresti vivere
Fantasia, ingegno, intraprendenza
La prima parola che hai detto?
Perché…
Il mestiere dello scrittore è…
Il mestiere dello
scrittore è di natura divina poiché
ti consente di rendere l’invisibile, visibile, senza che lo vedi.
Il libro che non avresti mai voluto leggere?
Io sono me stesso di Davide Icke
Il libro che vorresti non avere ancora letto?
I protocolli dei savi saggi di sion, di Sergio Romano
Uno scrittore che avresti voluto conoscere?
Herman Esse
Un personaggio letterario che avresti voluto essere
Ciò che attualmente sono, ovvero me stesso
Uno scrittore che inviteresti a cena?
Marco Pizzuti
Un personaggio letterario con cui ti sbronzeresti?
Il Conte di Saint Germain
Il miglior scrittore di tutti i tempi?
Se parliamo di scrittori
veri: meritano tutti un gran rispetto
per il sacrificio che sono costretti a fare per rendere il mondo migliore.
Il giorno più incredibile della tua vita?
il giorno in cui ho scoperto che cos’è la vita
Il giorno più impossibile della tua vita?
Nessun giorno
Sonia Fasino
Pochi giorni fa ho avuto da mia madre un libro da leggere: “Verità nascoste”. Lo aveva ricevuto alla sua libreria Novecento di Palermo. Sapeva che avrei trovato molte affinità di pensiero. Ad Antonio Milazzo dico solamente: “Noi siamo e saremo sempre”. E aggiungo: mi piacerebbe contattarti.