È con profonda tristezza che salutiamo la nostra autrice Marinella Colombo, una donna straordinaria che ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti dei bambini binazionali. Autrice del libro “La tutela oltre la frontiera: bambini bilingue senza voce – bambini binazionali senza diritti” (Bonfirraro Editore), Colombo ha portato alla luce le gravi ingiustizie subite dai genitori non tedeschi nelle controversie sull’affidamento, in particolare contro lo Jugendamt, l’ente tedesco per la tutela dei minori.
Dopo la separazione dal marito tedesco, le furono sottratti i suoi due figli, costringendola a una lotta disperata per riaverli. Marinella non si è mai arresa: portò avanti la sua battaglia fino al Parlamento Europeo, grazie all’intervento di Cristiana Muscardini, e sostenne attivamente molti altri genitori in situazioni simili. La sua storia è stata raccontata anche nel film Kindeswohl, tratto dal suo libro autobiografico Non vi lascerò soli (Rizzoli).
Marinella Colombo è stata e rimarrà un faro di speranza per tanti genitori, dimostrando che l’amore e la giustizia possono prevalere anche nelle situazioni più difficili. Il suo coraggio e il suo impegno rappresentano un’eredità inestimabile nella lotta per i diritti dei minori binazionali. Attraverso il suo libro, Colombo ha cercato di offrire un aiuto concreto a quei genitori italiani che, dopo essersi separati da coniugi tedeschi, si sono trovati intrappolati nelle maglie dello Jugendamt.
Lo scorso anno, Marinella ha avuto la grande soddisfazione di vedere tornare i suoi figli. Diventati maggiorenni, Leonardo e Nicolò hanno potuto finalmente scegliere di vivere con quella mamma che aveva sfidato il sistema giudiziario più duro d’Europa ed era finita in carcere pur di poter riabbracciare i suoi ragazzi.
Che possa finalmente riposare in pace!