Laureato in Architettura a Napoli, si occupa di edilizia sportiva per il Comune di Torino. Da sempre appassionato di musica e di narrativa gialla, a 14 anni divorava uno dietro l’altro i gialli di Ellery Queen e Aghata Christie. A 25 anni la sua passione per la musica lo porta a sospendere per un paio di anni gli studi universitari e a collaborare come bassista con il noto cantautore napoletano Nino Buonocore e altri artisti della scena napoletana degli anni ’80. Il diario Lombroso e il killer dei musei pubblicato da Bonfirraro è il suo sorprendente romanzo d’esordio. L’ombra di Rol è il suo ultimo libro.
Dove sei nato? Dove vivi e in quale città vorresti essere adesso?
Sono nato a Napoli e vivo a Torino. Mi piacerebbe essere in un paesino sull’oceano in Portogallo.
Tre aggettivi che ti caratterizzano
Immaginifico, sbadato e permaloso
Tre verbi che descrivono il tuo modo di essere
Sorridere, creare, immaginare
Tre sostantivi senza i quali non potresti vivere
Famiglia, libri, impianto hi-fi
La prima parola che hai detto?
Pizza
Il mestiere dello scrittore è…
Cancellare e riscrivere
Il libro che non avresti mai voluto leggere?
Numero zero di Eco
Il libro che vorresti non avere ancora letto?
Quello che ho dimenticato di aver già letto
Uno scrittore che avresti voluto conoscere:
Ellery Queen alias F. Dannay e M. B. Lee
Un personaggio letterario che avresti voluto essere:
Ulisse
Uno scrittore che inviteresti a cena
Robecchi
Un personaggio letterario con cui ti sbronzeresti:
Thomas Hudson
Il miglior scrittore di tutti i tempi
Hemingway
Il giorno più incredibile della tua vita?
Quando l’editore ha deciso di pubblicare il mio primo romanzo
Il giorno più impossibile della tua vita?
Preferisco passare alla prossima domanda…