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È giornalista pubblicista del Giornale di Sicilia sin dal 1994. Inizia come giornalista sportivo per poi passare a occuparsi di cronaca, soprattutto nera e giudiziaria. Con articoli e inchieste ha seguito il fallimento dell’AGEM spa, mettendo in evidenza soprattutto il ruolo della Banca Nazionale del Lavoro nelle vicende che hanno interessato l’azienda grafica nissena.
Dove sei nato? Dove vivi e in quale città vorresti essere adesso?
Sono nato a Caltanissetta e vivo nella stessa città. Mi piacerebbe vivere sempre tra sole e mare.
Tre aggettivi che ti caratterizzano
Sensibile, leggermente ansioso, ma al contempo riflessivo.
Tre verbi che descrivono il tuo modo di essere
Osservare, riflettere, agire.
Tre sostantivi senza i quali non potresti vivere
Libertà, affetti, verità
La prima parola che hai detto?
Non ricordo.
Il mestiere dello scrittore è…
Liberatorio.
Il libro che non avresti mai voluto leggere?
Nerofumo.
Il libro che vorresti non avere ancora letto?
Cent’anni di solitudine.
Uno scrittore che avresti voluto conoscere?
Luigi Pirandello
Un scrittore che avresti voluto essere
Leonardo Sciascia.
Uno scrittore che inviteresti a cena?
Roberto Saviano.
Uno scrittore con cui ti sbronzeresti?
Luciano De Crescenzo.
Il miglior scrittore di tutti i tempi?
Dante Alighieri.
Il giorno più incredibile della tua vita?
La nascita dei miei figli.
Il giorno più impossibile della tua vita?
Spero debba ancora arrivare.